Come si crea un linguaggio che intrecci movimento e fotografia? Cos’é femminilità? Cos’é femmina? Cos’é corpo mostrato e corpo nascosto, corpo in vergogna, corpo libero.
Nei giorni di workshop andremo a raccogliere elementi, archetipi di gestualità e movenze così da arrivare a costruire insieme quello che possiamo chiamare “scheletro coreografico” aiutandoci di questo per capire quindi come si crea la struttura di una storia fotografica.
Dedicheremo le due giornate all’analisi del corpo fisico, del teatro danza, di varie tecniche coreografiche che hanno fatto del corpo il protagonista e la macchina da studiare, metteremo poi in pratica le suggestioni, i consigli, le intuizioni intrecciandole con quella che è la pratica fotografica.
Come liberarsi?
Come trasformare in strumenti preziosi la vergogna, il timore, l’imbarazzo?
Come renderli docili senza ammazzarli?
Come si crea una storia fedele?
Worskshop a numero chiuso, per max 10 partecipanti.
Il workshop ha durata di 2 gg presso Spazio Gomma, Roma
Il costo è di 170* euro.
Per maggiori informazioni:
* previsto sconto per iscrizioni anticipate